
Curatore della 59° Biennale d'Arte - Giardini, Corderie, Arsenale, Città di Venezia, Porto Marghera
L'edizione 2022 è curata da Cecilia Alemani.
Cecilia Alemani. Curatrice della Biennale Arte di Venezia 2022
Dal 2011 è la direttrice e capo curatrice di High Line Art, il programma di arte pubblica presentato
dalla High Line, il celebre parco urbano sopraelevato costruito su una ferrovia abbandonata di
New York. Oltre a commissionare e produrre progetti ambiziosi con alcuni degli artisti più
influenti di oggi, tra cui El Anatsui, John Baldessari, Phyllida Barlow, Carol Bove, Sheila Hicks,
Rashid Johnson, Barbara Kruger, Faith Ringgold, Ibrahim Mahama, Ed Ruscha, Nari Ward e
Adrián Villar Rojas, Alemani ha anche lanciato l’High Line Plinth, un nuovo programma di opere
monumentali inaugurato a giugno 2019 con Brick House, una scultura dell'artista Simone Leigh e
seguito da Untitled (drone) di Sam Durant.
Nel 2017, Alemani ha curato il Padiglione Italia alla 57. Esposizione Internazionale d'Arte della
Biennale di Venezia. La mostra, intitolata Il Mondo Magico, ha presentato nuove commissioni su
larga scala di Giorgio Andreotta Calò, Adelita Husni-Bey e Roberto Cuoghi.
el stata ire rice Artistica della prima edi ione di Art asel ities, una nuova ini iativa
reali ata in colla ora ione con uenos Aires per cele rare il ricco ecosistema culturale della ci .
Alemani ha curato una mostra in diversi quartieri intitolata Hopscotch (Il gioco del mondo con lavori
di artisti interna ionali e argentini, le cui opere sono state presentate in stre o dialogo con i
luoghi della ci , dando forma a un'esperienza complessa che collegava in modo inaspettato arte
visiva, architettura e storia locale. Tra gli artisti partecipanti c'erano Eduardo Basualdo, Pia Camil,
Maurizio Cattelan, Gabriel Chaile, Leandro Katz, Luciana Lamothe, Ad Minoliti e Stan
VanDerBeek.
Prima di rivestire questi ruoli, Alemani ha lavorato come curatrice indipendente collaborando con
musei come la Tate Modern (Londra) e il MoMA PS1 (New York), istituzioni no profit come Artists
Space e Art in General (New York) e fondazioni private come la Deste Foundation. Dal 2009 al
2010 ha diretto lo spazio sperimentale X Initiative a New York, dove ha organizzato mostre di
Keren Cytter, Hans Haacke, Derek Jarman, Tris Vonna-Michell e molte altre.
Alemani ha conseguito una laurea in iloso a presso l niversit degli tudi di ilano e un master
in studi curatoriali per l’arte contemporanea presso il ard ollege, Annandale-on- Hudson, New
York. Ha collaborato con diverse pubblicazioni d'arte, tra cui Artforum.com e Mousse Magazine.
Dall'ottobre 2019, tiene una rubrica regolare su Repubblica.
Padiglioni della 59° Biennale D'Arte di Venezia
– Padiglione Albania Lumturi Blloshmi. Dall’inizio
– Padiglione Arabia Saudita After Illusion بعد توهم
– Padiglione Australia Desastres
– Padiglione Austria Invitation of the Soft Machine and Her Angry Body Parts
– Padiglione Azerbaigian Born to Love
– Padiglione Brasile Com o coração saindo pela boca
– Padiglione Bulgaria There you are
– Padiglione Canada 2011 ≠ 1848
– Padiglione Cile Turba Tol Hol-Hol Tol
– Padiglione Danimarca We Walked the Earth
– Padiglione Estonia Orchidelirium: An Appetite for Abundance
– Padiglione Filippine Andi taku e sana, Amung taku di sana/All of us present, This is our gathering
– Padiglione Finlandia Close Watch
– Padiglione Francia Dreams Have No Titles
– Padiglione Ghana è Black Star — The Museum as Freedom
– Padiglione Germania Relocating a Structure
– Padiglione Giappone Dumb Type New Work 2022
– Padiglione Gran Bretagna Feeling Her Way
– Padiglione Grecia Oedipus In Search Of Colonus
– Padiglione Guatemala Inclusione
– Padiglione Irlanda Gather
– Padiglione Islanda Perpetual Motion
– Padiglione Italia Storia della Notte e Destino delle Comete
– Padiglione Lettonia Selling Water by the River
– Padiglione Lussemburgo Faraway So Close
– Padiglione Messico Hasta que los cantos broten
– Padiglione Mongolia A Journey Through Vulnerability
– Padiglione Paesi Nordici The Sàmi Pavilion
– Padiglione Repubblica Araba Siriana The Syrians People: a common Destiny
– Padiglione Spagna Correción
– Padiglione Stati Uniti d'America Sovereignty
– Padiglione Svizzera The Concert
– Padiglione Ucraina Fountain of Exhaustion. Acqua Аlta
– Padiglione Ungheria Dopo i sogni: ho il coraggio di sfidare i danni
– Padiglione Uganda Radiance, They Dream in Time
– Padiglione Uzbekistan Dixit Algorizmi. Il Giardino della Conoscenza
– Padiglione Venezuela Tierra, País, Casa, Cuerpo
Informazioni utili per la visita
Orari:
dal 23 aprile al 25 settembre dalle 11 alle 19. Dal 27 settembre al 27 novembre dalle 10 alle 18.
Solo Arsenale fino al 25 settembre: venerdì e sabato apertura prolungata fino alle ore 20 (ultimo ingresso: 19.45). Chiuso il lunedì (tranne i lunedì 25 aprile, 30 maggio, 27 giugno, 25 luglio, 15 agosto, 5 settembre, 19 settembre, 31 ottobre, 21 novembre)
Biglietti: si invita a visitare il sito ufficiale. Biglietto intero in rete € 25.
Telefono: +39.041.5218711; fax +39.041.5218704
E-mail: aav@labiennale.org
Sito web: Biennale
di Venezia |