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Padiglione Britannico, Gran Bretagna alla 59° Biennale di Venezia

Il Padiglione Britannico, Gran Bretagna alla 59° Biennale d'Arte di Venezia: gli artisti del padiglione, le opere, gli orari, i periodi, il costo dei biglietti e la sede espositiva.

Padiglion Britannico, Gran Bretagna alla 59° Biennale d'Arte 2022 a Venezia
Padiglione Britannico, Gran Bretagna della 59° Biennale d'Arte - Padiglione Gran Bretagna, Giardini, Castello - Venezia

(Photo: Room 4 in the British Pavilion featuring the Devotional Collection - 2022 - Image Credit – Cristiano Corte © British Council)

Mostra in corso dal 23 aprile al 27 novembre 2022

La 59° Biennale Arte aprirà al pubblico il 23 aprile. Ma il 20, 21 e 22 ci saranno le varie vernici ed eventi collaterali che sempre animano improvvisamente la vita artistica veneziana. La cerimonia di premiazione avverrà il giorno dell'apertura al pubblico.

Il titolo dell'edizione 59 della Biennale d'Arte è Il Latte dei sogni.

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Padiglione Britannico, Gran Bretagna alla 59° Biennale D'Arte di Venezia

Titolo della mostra al Padiglione Britannico è Feeling Her Way.

Artisti: Sonia Boyce OBE RA.
Curatori: Emma Ridgway.
Commissari: British Council.
Sede: Padiglione Gran Bretagna, Giardini - Venezia

Comunicato Stampa del Padiglione Britannico alla 59° Biennale di Venezia

Il British Council presenta Feeling Her Way di Sonia Boyce OBE RA alla 59. Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia 2022

Il British Council è lieto di presentare una grande mostra personale dell'artista Sonia Boyce OBE RA per il Padiglione Britannico alla 59. Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia 2022.

Aperta dal 23 aprile al 27 novembre 2022, l'installazione di Sonia Boyce, intitolata Feeling Her Way, avvolge i visitatori nel dinamismo collaborativo di cinque musiciste nere (quattro britanniche, una svedese) riunite dall'artista per interagire improvvisando giocosamente con le loro voci. Boyce mette al centro della scena le sue opere video con filtro colore, tra carte da parati con motivi a incastro e strutture geometriche dorate in 3-D, che con le loro superfici riflettenti assorbono il pubblico all'interno dell'opera. Le sale del padiglione sono piene di suoni - a volte armoniosi, a volte dissonanti - che esprimono sensazioni di libertà, potenza e vulnerabilità.

Le cantanti sono artiste pluripremiate di generazioni diverse: Poppy Ajudha, Jacqui Dankworth MBE, Sofia Jernberg, Tanita Tikaram e la compositrice Errollyn Wallen CBE sono accomunate da influenze jazz e soul e da voci straordinarie. La video installazione centrale mostra il loro primo incontro, nel corso del quale improvvisano e cantano insieme a cappella dimostrando il potenziale dell’interazione come via per l'innovazione, un tema centrale nella pratica di Sonia Boyce. I video sono stati girati negli Abbey Road Studios di Londra e negli Atlantis Studios di Stoccolma.

Questa nuova commissione si sviluppa a partire da Devotional Collection della Boyce, una raccolta di reperti musicali che documentano il contributo delle musiciste nere britanniche alla nostra vita emozionale e alla cultura transnazionale, una collezione che abbraccia più di tre secoli di storia, messa insieme in oltre vent’anni. Numerosi oggetti provenienti da Devotional Collection, come vinili, CD, libri e altri memorabilia, collocati su plinti dorati, sono parte integrante dell'installazione.

Riguardo alla British Council Commission, Sonia Boyce ha affermato:

"Sono profondamente onorata di essere stata scelta per produrre queste opere per il Padiglione Britannico alla Biennale Arte 2022. La generosità e il talento di quanti hanno contribuito a realizzare Feeling Her Way sono immensi, e sono molto orgogliosa di ciò che è stato realizzato. Ringrazio prima di tutto le artiste che hanno accettato la sfida di intraprendere questo viaggio - sono assolutamente straordinarie!

Emma Dexter, Direttrice delle Arti Visive al British Council, Commissaria del Padiglione Britannico e Presidente del Comitato di Selezione del Padiglione Britannico, ha detto:

"Siamo estremamente orgogliosi che Sonia Boyce rappresenti la Gran Bretagna alla Biennale Arte 2022. Feeling Her Way illustra perfettamente la sua pratica altamente collaborativa, che riunisce gli artisti in uno spirito di inclusione, generosità, sperimentazione e gioco. Questa è ad oggi la sua mostra più ambiziosa, e porta nuove idee e prospettive al Padiglione Britannico. Sonia ci chiama a considerare come le musiciste nere britanniche abbiano giocato un ruolo nelle nostre vite, stimolandoci a immergerci in un'esperienza veramente gioiosa."

La mostra è curata da Emma Ridgway, selezionata come Shane Akeroyd Associate Curator del Padiglione Britannico attraverso un bando aperto. Da gennaio 2021, Emma ha lavorato al fianco di Sonia Boyce e del team del British Council per realizzare la mostra, e ha firmato il saggio per il catalogo di Feeling Her Way.

La curatrice Emma Ridgway, Shane Akeroyd Associate Curator del Padiglione Britannico alla Biennale Arte 2022, ha detto:

"È stato un privilegio e un vero piacere lavorare a questa entusiasmante mostra insieme a Sonia Boyce, alle cantanti, ai team di produzione e al British Council. Al centro della mostra troviamo opere video con filtro colore che avvolgono gli spazi della galleria nell’emozionante suono delle voci femminili. Un canto efficace richiede sia immaginazione sia l’uso ottimale di ogni singolo respiro, cosa particolarmente rilevante in questi ultimi tempi, in cui sia respirare sia improvvisare insieme in condizioni di incertezza hanno assunto un’importanza vitale.”

Dal 1937, il British Council è responsabile del Padiglione Britannico nelle mostre internazionali di arte e architettura della Biennale di Venezia, dove ha presentato il meglio degli artisti, architetti, designer e curatori del Regno Unito. Queste mostre, e l'iniziativa Venice Fellowships del British Council, introdotta nel 2016, contribuiscono a rendere il Padiglione Britannico un'importante piattaforma di discussione sull'arte e l'architettura contemporanea. L'artista selezionata per la Biennale Arte 2022 è stata scelta da una giuria di specialisti delle arti visive provenienti da tutto il Regno Unito.

Quest'anno il Padiglione Britannico è reso possibile grazie al sostegno di singoli individui, aziende e fondazioni, tra cui Burberry, nostro partner principale.

La British Council Commission di Sonia Boyce per il Padiglione Britannico alla Biennale Arte di Venezia è aperta dal 23 aprile al 27 novembre 2022. Per maggiori informazioni potete visitare https://venicebiennale.britishcouncil.org/.

Dettagli della mostra

Il Padiglione Britannico è commissionato e gestito dal British Council Visual Arts. Commissaria: Emma Dexter, Direttrice delle Arti Visive al British Council

Per le ultime notizie sulla British Council Commission: visualarts.britishcouncil.org/

Per gli aggiornamenti dell'ufficio stampa del British Council a Venezia: https://venicebiennale.britishcouncil.org/press Segui gli aggiornamenti sul #BritishPavilion tramite: Twitter, Facebook e Instagram

Catalogo della mostra

Feeling Her Way è accompagnata da una pubblicazione di 168 pagine completamente illustrata, contenente un saggio della curatrice Emma Ridgway con nuove fotografie della Biennale di quest'anno e un'intervista con l'artista condotta dalla dott.ssa Courtney Martin. Il catalogo è pubblicato da Yale University Press a £25/$35.00/€30 (ISBN 978 0 300 26605 4)

La mostra in tour

Nel 2023 Feeling Her Way aprirà alla Turner Contemporary Margate, GB con il supporto di Art Fund, e nel 2024 allo Yale Center for British Art, New Haven, USA.

Date

59. Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia, 23 aprile - 27 novembre 2022

Orari di apertura

19-22 aprile: 10.00 - 19.00 (giornate dell’anteprima) 23 aprile - 25 settembre 11.00 - 19.00 27 settembre - 27 novembre 10-18
Chiuso il lunedì (tranne 25 aprile, 30 maggio, 27 giugno, 25 luglio, 15 agosto, 5 settembre, 19 settembre, 31 ottobre, 21 novembre).

Sonia Boyce

Sonia Boyce OBE RA è nata nel 1962 a Londra, dove vive e lavora. Nel 2019, l'artista è stata insignita di un OBE (Order of British Empire) per i servizi all'arte nella Queen's New Year Honours List, e le è stato conferito un dottorato ad honorem dal Royal College of Art. Nel 2016, Boyce è stata nominata Royal Academician e ha ricevuto un Paul Hamlyn Artist Award. Tra il 2012 e il 2017, è stata Professor of Fine Art alla Middlesex University e dal 2014 insegna alla University of the Arts London. Come prima direttrice del corso di Black Art & Design ha guidato un progetto triennale di ricerca sugli artisti neri e il modernismo, che ha portato alla produzione del documentario per la BBC Whoever Heard of a Black Artist? Britain's Hidden Art History (2018). Le sue recenti mostre personali includono In the Castle of My Skin, Eastside Projects, Birmingham (2020), itinerante al Middlesbrough Institute of Modern Art (MIMA), Middlesbrough (2021); Sonia Boyce, Manchester Art Gallery, Manchester (2018); Sonia Boyce: We move in her way, Institute of Contemporary Arts, Londra (2017) e Paper Tiger Whisky Soap Theatre (Dada Nice), Villa Arson, Nizza, (2016). Nel 2015 ha partecipato alla 56. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia All the World's Futures, curata da Okwui Enwezor. Il suo lavoro è presente nelle collezioni della Tate Gallery di Londra; Victoria & Albert Museum, Londra; Arts Council Collection, Londra; The Government Art Collection, Londra; British Council Collection, Londra, e Pallant House Gallery, Chichester. Nel 2022 Sonia Boyce rappresenta il Regno Unito alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia con una nuova importante commissione per il Padiglione Britannico.

Emma Ridgway

Emma Ridgway è Shane Akeroyd Associate Curator per il Padiglione Britannico alla Biennale Arte di Venezia. Le sue conferenze e i suoi scritti sull'arte si concentrano sull'estetica e la libertà politica. Nel 2022 ha scritto saggi pubblicati in Sonia Boyce: Feeling Her Way (Yale University Press), Ruth Asawa: Citizen of the Universe (Thames and Hudson) e Anish Kapoor: Painting (Koenig Books).

Emma Ridgway è capo curatrice di Modern Art Oxford, un’importante organizzazione nel campo dell’arte contemporanea, dove dal 2015 detiene la direzione artistica delle mostre e del programma educativo. A Oxford ha curato le prime grandi mostre nel Regno Unito di Ruth Asawa (2022), della vincitrice del Turner Prize Lubaina Himid (2017), del vincitore del Fourth Plinth Samson Kambalu (2021), e dei dipinti di Anish Kapoor, già rappresentante del Regno Unito alla Biennale Arte di Venezia. In precedenza Ridgway è stata curatrice presso il Barbican Centre, la Royal Society of Arts, la Serpentine Gallery e la Khoj International Artists' Association a Nuova Delhi. Ridgway è Clore Leadership Fellow, consulente della UK Cultural Learning Alliance e ha conseguito una laurea in arti visive, storia dell'arte e curatela presso il Goldsmiths College e il Royal College of Art di Londra.

Il British Council

Il British Council è l'organizzazione internazionale del Regno Unito per i rapporti culturali e le opportunità educative. Intessiamo rapporti generando comprensione e fiducia tra le persone nel Regno Unito e in altri paesi attraverso le arti e la cultura, l'istruzione e la lingua inglese. Nel 2019-2020 abbiamo raggiunto oltre 75 milioni di persone direttamente e 758 milioni di persone complessivamente tramite l’offerta online, trasmissioni e pubblicazioni. Fondato nel 1934, il British Council è un'organizzazione benefica governata dalla Royal Charter e un ente pubblico britannico. Riceviamo il 14.5% dei nostri fondi grazie a un finanziamento del governo britannico. www.britishcouncil.org

Il comitato di selezione del Padiglione Britannico

Gli artisti incaricati di rappresentare la Gran Bretagna alla Biennale Arte sono selezionati da un comitato consultivo di professionisti delle arti visive provenienti da tutto il Regno Unito. La composizione della giuria cambia per ogni edizione della Biennale. La giuria che ha selezionato l'artista per il 2022 è stata presieduta da Emma Dexter, Direttrice delle Arti Visive al British Council, e comprendeva:

- Irene Aristizábal - Co-curatrice del British Art Show 9 (2021-2022); Responsabile della Curatela e della Pratica Pubblica, BALTIC, Gateshead
- Beth Bate – Direttrice, Dundee Contemporary Arts
- Mary Cremin - Direttrice, Void Gallery, Derry, Irlanda del Nord
- Elvira Dyangani Ose - Direttrice, Museo d'arte contemporanea MACBA, Barcellona
- David Hevey - Direttore, CEO e Direttore Artistico di Shape Arts
- Alistair Hudson - Direttore, The Whitworth e Manchester Art Gallery
- Hammad Nasar - Co-curatore del British Art Show 9 (2021-2022); Principal Research Fellow presso il Decolonising Arts Institute, UAL; Capo curatore presso la Herbert Art Gallery Coventry's City of Culture Programme 2021-22
- Nicholas Thornton – Direttore delle Belle Arti, Amgueddfa Cymru - Museo Nazionale del Galles

Il Padiglione Britannico

Tra gli artisti selezionati per rappresentare la Gran Bretagna ricordiamo Henry Moore, Barbara Hepworth, Francis Bacon, Lucian Freud, Ben Nicholson, Anthony Caro, Bridget Riley, Richard Long, Frank Auerbach, Barry Flanagan, Howard Hodgkin, Tony Cragg, Anish Kapoor, Richard Hamilton, Leon Kossoff, Rachel Whiteread, Gary Hume, Mark Wallinger, Chris Ofili, Gilbert & George, Tracey Emin, Steve McQueen, Mike Nelson, Jeremy Deller, Sarah Lucas, Phyllida Barlow e Cathy Wilkes (2019).

Per saperne di più sulle precedenti mostre del Padiglione Britannico e sul British Council Visual Arts potete visitare: venicebiennale.britishcouncil.org/history e visualarts.britishcouncil.org/

Le Venice Fellowships

Le Venice Fellowships permettono a studenti e volontari di trascorrere un mese a Venezia durante una delle biennali d'arte e architettura più importanti del mondo: venicebiennale.britishcouncil.org/fellowship/how-apply

Informazioni utili per la visita.

Orari: dal 23 aprile al 25 settembre dalle 11 alle 19. Dal 27 settembre al 27 novembre dalle 10 alle 18. Solo Arsenale fino al 25 settembre: venerdì e sabato apertura prolungata fino alle ore 20 (ultimo ingresso: 19.45). Chiuso il lunedì (tranne i lunedì 25 aprile, 30 maggio, 27 giugno, 25 luglio, 15 agosto, 5 settembre, 19 settembre, 31 ottobre, 21 novembre)
Biglietti: si invita a visitare il sito ufficiale. Biglietto intero in rete € 25.
Telefono: +39.041.5218711; fax +39.041.5218704
E-mail: aav@labiennale.org
Sito web: Biennale di Venezia


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