Padiglione Spagnolo, Spagna alla 59° Biennale d'Arte - Padiglione Spagnolo, Giardini della Biennale, Castello - Venezia
Mostra in corso dal 23 aprile al 27 novembre
2022
La 59° Biennale Arte aprirà al pubblico il 23 aprile. Ma il 20, 21 e 22 ci saranno le varie vernici ed eventi collaterali che sempre animano
improvvisamente la vita artistica veneziana. La cerimonia di premiazione avverrà il giorno dell'apertura al pubblico.
Il titolo dell'edizione 59 della Biennale d'Arte è Il Latte dei sogni.
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Padiglione Spagnolo, Spagna alla 59° Biennale D'Arte di Venezia
Titolo della mostra al Padiglione Spagnolo è Correción.
Artists: Ignasi Aballí.
Curatori: Bea Espejo.
Commisario: Organizzato dal Ministerio de Asuntos Exteriores, Unión Europea y Cooperación de España. AECID Agencia Española de Cooperación Internacional para el Desarrollo e co-organizzato da Acción Cultural Española (AC/E).
Sede: Padiglione Spagna, Giardini - Venezia
Comunicato Stampa del Padiglione Spagnolo alla 59° Biennale di Venezia
Correzione è il progetto che l’artista Ignasi Aballí (Barcellona, 1958) presenta per il Padiglione
della Spagna alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, curato da
Bea Espejo.
La proposta di Aballí si compone di due azioni: un intervento architettonico in scala 1:1
del Padiglione e l’edizione di 6 guide. Entrambe le azioni sono state concepite con l’idea di
correggere gli apparenti errori trovati dall’artista durante le sue ricerche sulla fisionomia
dell’edificio e sulla città di Venezia. Con la prima, Aballí corregge il tracciato dell’edificio
spagnolo ruotandone di dieci gradi la struttura, così da allinearlo ai vicini padiglioni dei
Giardini; la seconda rivede l’idea generalmente accettata di cosa sia una guida turistica
della città italiana.
Correzione nasce da un apparente errore che Ignasi Aballí ha notato guardando le planimetrie del
Padiglione della Spagna nei Giardini della Biennale di Venezia, rispetto alla sua ubicazione. Qui, in
relazione ai padiglioni limitrofi di Olanda e Belgio — con quest’ultimo le pareti del Padiglione della
Spagna sembrano toccarsi, rivelando un’importante vicinanza — l’edificio appare leggermente
dislocato. Partendo da questo, Aballí abbraccia l’ipotesi che l’attuale posizione del Padiglione
della Spagna sia un’anomalia e si chiede cosa accadrebbe se spostassimo il padiglione per
allinearlo al resto degli edifici adiacenti e quali cambiamenti comporterebbe una tale modifica.
Di conseguenza, Correzione “ricostruisce” l’interno del Padiglione della Spagna ruotandolo di
dieci gradi per allinearlo agli edifici adiacenti. Un intervento dell’architettura dell’edificio che
sconvolge la memoria in termini spaziali e che modifica lo spazio espositivo, la sua collocazione
nei Giardini e il suo rapporto con la città stessa. Il visitatore troverà uno spazio ripensato in
cui le pareti originarie, non toccate né intervenute, ma riconvertite in materiale dismesso, si
mescoleranno alle nuove pareti risultanti dalla rotazione di dieci gradi che l’artista ha realizzato parallelamente alla “correzione” del padiglione, il progetto si completa con l’edizione di 6 libri
su Venezia che vuole correggere quella che solitamente conosciamo come guida turistica della
città. Aballí individua un altro apparente errore in relazione alla città: Venezia è una delle città
più visitate al mondo e, a sua volta, deve affrontare seri problemi dovuti al turismo di massa che
la mettono sull’orlo del collasso. Questa contraddizione, sommata alla situazione pandemica
che ha portato la città ad essere “erroneamente” vuota, come se fosse un’anomalia, spinge
l’artista a guardarla da un’altra prospettiva: una Venezia che ridimensiona la visita veloce del
turista abituale per soffermarsi completamente in ciò che ha a che fare con la pratica artistica
di Ignasi Aballí.
Le 6 guide gratuite sono distribuite in diversi punti de La Biennale di Venezia e della città. A
loro si aggiunge una mappa, che informa dove si trova ciascuna delle suddette guide e che può
essere ritirata presso il Padiglione della Spagna.
I temi delle guide ruotano attorno a:
Quasi, o un tour concettuale del Padiglione, della Biennale o della città. Si tratta
dell’impossibilità di conservare un significato definitivo e non dare nulla per scontato.
Inventario, ovvero un giro per le sue strade attento le diverse sfumature delle mura.
Venezia attraverso il colore delle sue case.
Storie. Diapositive di Venezia compilate da Aballí che mostrano opere d’arte, altre città
e altri viaggi, sbiancati dal sole nel suo studio. Sono stati riuniti in questo volume per
parlare della saturazione visiva a cui la città e la stessa Biennale di Venezia possono
condurre.
Panorama. Venezia vista nei suoi dettagli e negli infiniti materiali senza valore che
potrebbero essere opere d’arte. È una storia di assenza.
Orizzonti. Paesaggi di cieli e mari che si fondono nell’orizzonte veneziano estratti dai ritagli
di giornale. Il cielo come grande vuoto insondabile e il mare come viaggio irraggiungibile.
Paesaggio. Testi che classificano concetti e fenomeni atmosferici. Il probabile, ma non
impossibile, in un’unica immagine che mostra il lato invisibile del paesaggio.
L’opera architettonica all’interno del Padiglione della Spagna vede la collaborazione di MAIO
Architects, studio situato a Barcellona e composto da María Charneco, Alfredo Lérida, Guillermo
López e Anna Puigjaner. Per le nuove guide della città l’artista ha lavorato con Caniche Editorial.
Correzione si completa con l’edizione di un catalogo che include una conversazione tra Manuel
Borja-Villel, direttore del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, e Ignasi Aballí e testi
della curatrice Ruth Estévez, dell’artista uruguaiano Alejandro Cesarco, del curatore ed editore
belga Moritz Küng e di Bea Espejo, curatrice del progetto.
Informazioni utili per la visita
Orari:
dal 23 aprile al 25 settembre dalle 11 alle 19. Dal 27 settembre al 27 novembre dalle 10 alle 18.
Solo Arsenale fino al 25 settembre: venerdì e sabato apertura prolungata fino alle ore 20 (ultimo ingresso: 19.45). Chiuso il lunedì (tranne i lunedì 25 aprile, 30 maggio, 27 giugno, 25 luglio, 15 agosto, 5 settembre, 19 settembre, 31 ottobre, 21 novembre)
Biglietti: si invita a visitare il sito ufficiale. Biglietto intero in rete € 25.
Telefono: +39.041.5218711; fax +39.041.5218704
E-mail: aav@labiennale.org
Sito web: Biennale
di Venezia |