
Nikos Aliagas. Regards Vénitiens - Fondazione dell'Albero d'Oro, Palazzo Vendramin Grimani - SanPolo, 2033 - Venezia
Mostra in corso dal 4 febbraio al 26 novembre 2023
La Fondazione dell'Albero d'Oro presenta una mostra fotografica Nikos Aliagas frutto di una residenza d’artista resa possibile nell’ambito delle iniziative culturali promosse dalla Fondazione dell’Albero d’Oro.
Comunicato stampa della mostra Nikos Aliagas. Regards Vénitiens
La mostra fotografica Nikos Aliagas. RegardsVénitiens, ospitata negli spazi di Palazzo Vendramin Grimani e frutto di una residenza d’artista resa possibile nell’ambito delle iniziative culturali promosse dalla Fondazione dell’Albero d’Oro, viene prorogataoltre la chiusura prevista del 2 aprile e rimarràquindi aperta al pubblico fino al 26 novembre 2023.
I visitatori avranno modo di ammirare ancora per qualche mese gli oltre 150 scatti del fotografo francese di origini greche Nikos Aliagas, che ha cercato ed è riuscito a catturare una Venezia inedita, assorta nella sua lenta e generosa quotidianità. Palazzo Vendramin Grimani rimarrà dunque aperto in maniera continuativa per tutta la stagione, senza alcun intermezzo di chiusura, in vista anche della prossima mostra che inaugurerà il 29 aprile 2023, Nicolò Manucci, il Marco Polo deIl’India. Un veneziano alla corte Moghul del XVII secolo.
Nikos Aliagasha percorsole calli veneziane per incontrare quelli che in città non si vedono: gli abitanti, ossia proprio coloro che evitano gli sguardi degli obiettivi dei turisti. Questo progetto è germogliato e cresciuto nell'anima dell'artista quando, su invito della Fondazione dell'Albero d'Oro, ha visitato per la prima volta la laguna e ne ha potuto osservare la realtà misteriosa e affascinante. In quel momento è nata l'idea di guardare veramente all'interno di Venezia, esplorando il mondo che ruota intorno a Palazzo Vendramin Grimani. L'obiettivo del fotografoha viaggiato nella quotidianità straordinaria di campo San Polo, per il sestiere di cui è il cuore e fra gli scorci veneziani, e ha lasciato che fossero le immagini a raccontare le storie di chi vive e fa vivere questi luoghi. Le immagini di Aliagas sono in bianco e nero: l'artista ha esplorato contrasti, controluce, movimenti all'interno di inquadrature in cui le linee rette e curve si sposano, ad esempio su un volto oppure all'angolo di una calle.
«È ancora possibile improvvisare a Venezia? In una città fotografata milioni di volte da occhi di passaggio? Sì» risponde l'artista «se si parte dal principio che è Venezia a guardarci e osservarci.»
Nikos Aliagas. RegardsVenitienssi inserisce nel filone di lavoro dedicato alla fotografia che la Fondazione dell’Albero d’Oro ha avviato sin dalle prime esposizioni presentate a palazzo, integrando in maniera strutturale la ricca programmazione della Fondazione e consolidando la rinascita di questo storico luogo di trasmissione, scambio e valorizzazione artistica. L’obiettivo di una solida promozione culturale è costantemente affiancato da un programma di attività per sostenere la ricerca e la produzione artistica, grazie alla formula della residenza che gioca un ruolo fondamentale nel supporto e nella co-produzione delle mostre sin dalla loro ideazione. Il lavoro di Aliagasè stato strettamente legato all’impatto della sua permanenza a Venezia e le sue fotografie costituisconoun corpus di opere originali realizzate appositamente per il momento espositivo a Palazzo Vendramin Grimani. Il suo "pellegrinaggio di osservazione"lo ha portato a immortalare una Venezia piena di umanità, di segreti e di eco lontane, attraverso mani, volti in cui il passare degli anni ha scavato i solchi di una vita, momenti quotidiani o paesaggi che sceglie per istinto. «Venezia non ti aspetta» afferma Aliagas«la città dei Dogi ha uno spazio-tempo tutto suo, uno sguardo tutto suo su questa folla rumorosa che la va a visitare. Sembra quasi di sentire l'indifferenza della città verso chi vuole immortalarla con la macchina fotografica: in realtà è lei che ci osserva. Non ho mai sentito in nessun altro posto questa stranissima sensazione di essere osservato da migliaia di sguardi, dagli occhi di ieri e di oggi.»
BIOGRAFIA Nikos Aliagas
Nato da genitori greci, Nikos Aliagasottiene la nazionalità francese a 18 anni. Dopo la laurea in Lettere moderne alla Sorbona, lavora per RFI e Radio Notre-Dame prima di entrare in Euronews. Poliglotta, giornalista e conduttore televisivo e radiofonico, è stato cronista per il programma Union Libre su France 2, presentatore di telegiornale in Grecia, del programma del mattino di NRJ e di numerosi altri programmi radiofonici su Europe 1, fra cui quello del mattino. Lavora da oltre 20 anni per TF1, di cui ha condotto e conduce programmi di punta, fra cui Star Academy e The Voice, come pure numerosi altri programmi di intrattenimento che hanno fatto scoprire al pubblico alcuni dei cantanti più importanti della scena artistica francese.
Nikos Aliagas è anche fotografo. Le sue opere sono esposte attraverso "L'épreuvedutemps", in Francia (La Grande Arche, la Conciergerie, DIDAM a Bayonne, Christie’s…) e all'estero (Belgio, Svizzera, Grecia, …). Fotografo dallo sguardo gentile, Nikos Aliagas rivela una visione del mondo piena di umanità, attraverso mani, volti in cui il passare degli anni ha scavato i solchi di una vita, momenti quotidiani o paesaggi, che mette in risalto attraverso i contrasti del bianco e nero. Empatico con i soggetti che fotografa, vicino alle sensibilità artistiche di Salgado, Koudelka o ArtNikos, Nikos Aliagas cerca di catturare l'essenza delle persone, il mistero della loro esistenza. Il suo lavoro è stato pubblicato nel 2018 nel libro d'artista L’épreuvedutemps, edito da La Martinière.
Il lavoro fotografico occupa da anni un posto importante nella carriera di Nikos Aliagas, come testimoniano le mostre che ogni anno lo ospitano in Francia e all'estero. Viene chiamato a partecipare a progetti di rilievo come il biglietto di auguri della Città di Parigi, la campagna sul mecenatismo culturale degli Amisdu Louvre o il calendario dei pompieri di Parigi.
Nikos Aliagas svolge la sua carriera di conduttore, di giornalista e di fotografo di concerti costruendo ponti fra questi mondi diversi per mettere sempre in risalto le persone che incontra e le storie che racconta attraverso il piccolo schermo e l'obiettivo della sua macchina fotografica.
Informazioni utili per la visita
Orari:
da lunedì a domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00.
Biglietti: intero € 7, ridotto
€ 5.
E-mail: info@fondazionealberodoro.org
Sito web: Fondazione dell'Albero d'Oro |