|
|
|
|
||||||||||||||||||
Isola di Buel del Lovo Laguna di VeneziaL'isola di Buel del Lovo nella Laguna di Venezia: le origini, la storia, le informazioni per arrivare da Venezia e gli altri centri della laguna. |
|||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||
Buel del Lovo - Laguna di Venezia Buel del Lovo è una piccola isola situata vicino all'Aeroporto di Venezia nella laguna nord-orientale. Si trova in prossimità del Canale di Mazzorbo ed ebbe importanza strategica nell'Ottocento quando fu una postazione difensiva della laguna verso la Terraferma. Deriva il suo curioso nome che significa Budello del Lupo dal tortuoso canale sul quale si affaccia o forse, ricorda il fenomeno delle alluvioni, in latino adluvium, collegato alle frequenti esondazioni dei fiumi che qui vicino sfociano da secoli in laguna condizionando la vita quotidiana degli abitanti fin dall'epoca dei proto-veneziani. Dal 1990 l'isola è privata e le strutture architettoniche presenti sono state riconvertite a uso residenziale. Nell'Ottocento divenne sede della Batteria San Marco, assumendo una posizione strategica nel circuito difensivo di Venezia dalla Terraferma; questo si componeva di 8 isole: Fisolo, ex Poveglia, Campana, Trezze, Campalto, Tessera, Carbonera, Buel del Lovo. Probabilmente il ruolo di posazione difensivo fu già deciso ai tempi della Serenissima ma i documenti la citano solo nel 1797, anno della caduta della Repubblica di Venezia per mano di Napoleone Bonaparte. E non è un caso poiché i Francesi, con gli Austriaci dopo, riconfermarono le 8 Batterie rinforzandole significativamente con strutture difensive come mura e altre emergenze architettoniche che le resero più moderne ed efficaci dal punto di vista militare. Il sistema delle Batterie svolse un ruolo militare finanche alla Seconda Guerra Mondiale ospitando strutture organizzative militari. Nel Dopoguerra invece Buel del Lovo conobbe un tentativo di industrializzazione con l'impianto di un'industria per l'inscatolamento del pesce che fallì in pochi anni. |
|||||||||||||||||||