
Venice Secrets. Justice Torture Death - Palazzo Zaguri, Campo San Maurizio - Venezia
Mostra in corso
Palazzo Zaguri presenta al pubblico la Mostra “Venice Secrets, Crime and Justice”.
Una mostra epocale che racconta con reperti unici e suggestive ricostruzioni i lati oscuri della storia di Venezia attraverso il tema della giustizia, sfatando miti e antimiti di una delle realtà storiche più longeve nel panorama europeo e per molti aspetti all’avanguardia.

Una mostra con reperti originali, strumenti di morte e di tortura, e documenti che racconteranno al pubblico come Venezia applicava la Giustizia, in modo severo ma efficace, anche se a tratti crudele, nel periodo storico che va dal XIII al XVIII secolo. Suggestive scenografie, testimonianze e documenti, oggetti dedicati, corpi veri plastinati: sono solo alcuni degli elementi che concorrono a rendere VeniceSecrets. Justice Torture Deathuna mostra unica nel suo genere, in grado di rivelare misteri, segreti, leggende e fatti storici che hanno contraddistinto i mille straordinari anni della Repubblica Serenissima.
La mostra VeniceSecrets. Justice Torture Deathsi propone come una iniziativa con finalit� sociali ed educative che promuovono la storia della Repubblica di Venezia attraverso il tema della sua giustizia penale, laica e religiosa. Attraverso il racconto di una �storia della storia�.
TORTURE
La tortura a Venezia era utilizzata per provocare la confessione �spontanea� dell�imputato e per un reato punibile con pena corporale e con gravi indizi di colpevolezza (come due testimoni attendibili...). Erano esclusi comunque i ragazzi sotto i 14 anni, le donne incinte e le puerpere fino a 40 giorni dopo il parto, gli ultrasessantenni, dottori, avvocati, cavalieri e malati. Tra gli esclusi non figurano i Nobili (per un concetto di uguaglianza molto moderno). Minaccia, sistemazione sullo strumento di tortura e tortura vera e propria i tre passaggi previsti. Squassada, tavolo di stiramento, tizzoni ardenti e pochi altri gli strumenti testimoniati ed ospitati dalla Camera del Tormento in Palazzo Ducale.
LA PREXON (LA CARCERE)
Verso la met� del XIII secolo Venezia introduce la pena di detenzione in carcere per reati come omicidio colposo, bestemmia �minore�, �falso parto�, le scommesse, i debiti insoluti, la pubblicazione di libri proibiti� La prexon, poich� piuttosto dura, durava dai pochi giorni ai 4 anni. Il declino della pena detentiva inizi� a met� XVII secolo, per i costi di gestione delle prigioni, ma soprattutto per la penuria di vogatori volontari. La carcerazione si permuta quindi in �pena di vogar al remo in galea in cathena...� (la �galera�).
LE PENE NON CAPITALI E LA PENA DI MORTE
Oltre alle pene corporali (amputazione di mani, occhi, braccia, orecchi..., frusta, bando, prigione e Galera�) e alle non corporali come le multe in denaro, la pena capitale si realizzava con svariate modalit�, come l�impiccagione, il soffocamento, la descopata (un colpo di mazza del boia al capo del reo), l�affogamento� Omicidio con pensamento, Rapto di donna honesta, stupro, sodomia , incendiarij...molte le cause per tale pena, progressivamente nei secoli abbandonata proprio per la sua crudelt�, fino a venire quasi meno nell�ultimo secolo della Repubblica.
La Pena Capitale deve essere esemplare: lungo il lento percorso per giungere al Patibolo tra le colonne di San Marco e San Teodoro in Piazza San Marco, sotto gli occhi austeri del Doge e terrorizzati del Popolo, vi verranno bruciate le carni con ferri roventi, tagliate le mani e appese al collo fino a salire le scale che vi condurranno alla morte violenta. Poi verrete segati in quattro parti e i pezzi del vostro corpo esposti sulle quattro strade principali che conducono a Venezia.
Nessuno pu� scampare dalla Giustizia se colpevole: non i Nobili e nemmeno il Doge, che ad ogni esecuzione ricorda di non essere un monarca assoluto, ma eletto per rappresentare i Veneziani e la grandezza della Repubblica.
L�INQUISIZIONE
Nel 1542 Roma istituisce il Tribunale del Santo Uffizio. Ma Venezia tarda ad accogliere le sollecitazioni del Papa, perch� la Repubblica non tollera una giustizia che comprima le libert� della Serenissima. Un compromesso si raggiunge con la nomina del Tre Savi all�Eresia, che di fatto controllano il Tribunale Canonico.
Storie di eretici, streghe, processi, condanne, patiboli, figure immense come Giordano Bruno, Galileo Galilei, Veronese e Paolo Sarpi. Ma la Serenissima, terra di accoglienza e convivenza spesso �interessata�, ha mantenuto la propria autonomia anche nell�era buia dell�Inquisizione.
Orari: tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso alle 18.00).
Biglietti:
intero 12 €, ridotto 10 € (invalidi, over 65, studenti, insegnanti, e residenti a Venezia).
Gratuito fino a 5 anni e accompagnatori di disabili non autosufficienti (Previa presentazione carta di riconoscimento alla cassa).
E-mail: [email protected]
Sito web: Venice Secrets |