
L’assessore al Bilancio e Partecipate del Comune di Venezia, Michele Zuin, è stato lapidario nel comunicare la delibera emanata per consolidare la fusione tra le due società del Casinò di Venezia. In passato, il comune ha provato a continuare il progetto di privatizzazione, che non ha funzionato. Conseguentemente, ora il comune opta per una tecnica inversa, ovvero la fusiona tra la Cmv Spa, che verrà incorporata nella Cdv Gioco.
Questa cosiddetta fusione inversa è stata attuata per un motivo preciso: migliorare il capitale sociale e godere di benefici fiscali in capo alla Cmv Spa. Questi benefici fiscali ammontano a circa 17 milioni di euro, una quota non indifferente! Vediamo ora nello specifico cosa ha portato il Comune a deliberare a riguardo, e come la scelta andrà a modificare lo stato dell cose in futuro.
La Delibera
Nessuno è stato contario a questa delibera, che è stata approvata con venti voti favorevoli.
Precedentemente ad essa, Zuin ha illustrato ai suoi colleghi il processo secondo il quale il casinò è stato risanato, insieme ad i conti del Comune, dall’amministrazione comunale. Conseguentemente, l’abbandono, già discusso in precedenza, dell’affido a terzi della gestione della Casa da gioco, è stato anche discusso e confermato, durante la riconfigure della struttura del gruppo Casinò.
Lo stato delle cose, dal 2012 ad oggi ha portato vari debiti, e nessun miglioramento della situazione finanziaria. Per questo motivo, le cose devono cambiare. Questo riguarda i casinò tradizionali, però, e non il gioco online. Quest’ultimo è infatti regolato da leggi diverse, non dipendenti dal luogo geografico dal quale si gioca.
Molti giocatori, nel corso degli anni, hanno preferito affidarsi al gioco online, in quanto la sua presenza, seppur virtuale, è più stabile e meno dipendente da enti comunali o simili. Oltretutto, il costante aggiornamento dei giochi disponibili rende queste piattaforme sempre al passo con i tempi. Le jackpot slots sono solo un tipo di gioco disponibile, ma che ne sono molti altri, tutti da provare. In più, ci sono guide, recensioni, liste, notizie e molto altro. Le piattaforme online stanno crescendo rapidamente, e propongono, ogni giorno, un’alternativa allettante al mondo del gioco tradizionale.

Il Comune di Venezia sull’Intrattenimento
Venezia è da molto tempo una città importante, turistica, affascinante e misteriosa. Il bisogno di mantenere l’ambiente del gioco d’azzardo veneziano attivo ed in salute dipende si da una questione economica, ma anche da una questione storica. Venezia infatti ha una tradizione di gioco che non deve essere abbandonata.
Fin troppo spesso vediamo come le città europee perdono il loro fascino a causa della globalizzazione. Ovviamente bisogna fare tutto il possibile per evitare che questo succeda anche all’identità di Venezia. L’identità unica delle città è un aspetto da nutrire, mantenere e tenere in considerazione. Queste identità vanno a formare poi un’identità statale, o comunque di territorio. Il gioco d’azzardo a Venezia ha senso d’esserci per molte ragione, quali tradizione, storia, turismo, commercio, economia e il mantenimento di svariati posti di lavoro. Sembra che sia arrivato il momento di investire per mantenere tutti questi aspetti in linea con i valori della città. Molte cose stanno cambiando, a velocità vorticosa. Speriamo che anche grazie a questa manovra, questo cambiamento sia positivo per la città di Venezia.
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