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27 gennaio - 13 febbraio: Carnevale --------- 25 aprile: Festa di San Marco --------- 20 aprile - 26 novembre, Giardini e Arsenale: 60° Biennale d'Arte --------- 12 maggio: Festa della Sensa --------- 19 maggio: Vogalonga --------- 29 maggio - 2 giugno: Salone Nautico --------- 15 - 30 giugno: 51° Biennale Teatro --------- 3° domenica di luglio: Festa del Redentore --------- 18 luglio - 3 agosto: 18° Biennale Danza --------- 28 agosto - 7 settembre: 81° Festival del Cinema --------- 1 settembre: Regata Storica --------- 26 settembre - 10 ottobre: 68° Biennale Musica --------- 27 ottobre: 37° Venice Marathon --------- 21 novembre: Festa della Salute

Festival Internazionale di Musica: dal 25 agosto al 8 settembre 2023 a Portogruaro

Il Festival Internazionale di Musica a Portogruaro: le date, il programma, gli orari, gli spettacoli e le informazioni utili per arrivare.

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Festival Internazionale di Musica - Portogruaro
Festival Internazionale di Musica - Portogruaro

Festival in corso dal 25 agosto al 8 settembre 2023

Sono tanti gli eventi culturali che animano l'estate dei centri della Provincia di Venezia; dalla Fiera di Santo Stefano aConcordia Sagittaria al Ferragosto Fossaltese alle innumerevoli sagre paesane che valorizzano i prodotti del territorio.
A Portogruaro in agosto ogni anno si tiene l'importante Festival Internazionale di Musica di Portogruaro.

Dal Libretto del Festival Internazionale di Musica - Portogruaro (Fonte www.festivalportogruaro.it)

Il Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, organizzato dalla Fondazione Musicale Santa Cecilia, arriva nel 2023 alla sua 41a edizione e porta il titolo di Multiversi.

Il Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, attività di punta tra le iniziative che la Fondazione Musicale Santa Cecilia gestisce in ambito concertistico, didattico e teatrale, giunge quest’anno alla sua 41ª edizione. La manifestazione si svolgerà dal 25 agosto al 8 settembre, con molte anticipazioni di “Aspettando il Festival”, che a partire toccheranno i luoghi più suggestivi della città storica e non solo, animando il tessuto urbano, gli antichi edifici e le bellezze architettoniche e paesaggistiche di cui il territorio di Portogruaro è ricco.

Ouverture, Specchi, e ora Multiversi: il percorso tematico delle ultime edizioni del Festival, dalla soglia in cui “io” e “mondo” entrano in contatto tra loro, passando attraverso la riflessione sulla musica come luogo che riflette i segni del passato e del presente e prefigura l’avvenire, ci guida in un viaggio musicale il cui approdo è, apparentemente, tutt’altro che definito.

Il programma porta la firma di Alessandro Taverna, dal 2021 direttore artistico della manifestazione, pianista internazionale che proprio a Portogruaro ha mosso i primi passi della sua formazione.

Il ricchissimo cartellone (40 i concerti, oltre 60 i solisti, 5 le compagini orchestrali) vedr� esibirsi a Portogruaro alcuni dei grandi nomi del concertismo di oggi, che confermano come il Festival non sia soltanto l�appuntamento musicale estivo di riferimento del Veneto Orientale ma anche un evento di primo livello nel panorama artistico nazionale e internazionale. Oltre ai concerti, ampia e articolata sar� l�offerta didattica delle Masterclass, con docenti provenienti dalle maggiori istituzioni musicali del mondo.

IL TEMA

Ouverture, Specchi, e ora Multiversi: il percorso tematico delle ultime edizioni del Festival, dalla soglia in cui �io� e �mondo� entrano in contatto tra loro, passando attraverso la riflessione sulla musica come luogo che riflette i segni del passato e del presente e prefigura l�avvenire, ci guida in un viaggio musicale il cui approdo �, apparentemente, tutt�altro che definito.

Qual �, dunque, la bussola di questo itinerario? � la consapevolezza che la musica deve guardare oltre. Dalle relazioni che essa genera nelle sue pi� svariate declinazioni si aprono nuove possibilit�, nella certezza che rivolgersi al pubblico di oggi non significa occupare spazi predefiniti, ma avviare nuovi processi di conoscenza: non ancorarsi all�autoconservazione, ma richiamare la vitalit� di un percorso in continuo sviluppo.

Cos� come la memoria non � statica, ma implica per sua natura movimento, anche la tradizione � dinamica e rappresenta la garanzia del futuro. Conservare la tradizione significa alimentare il fuoco, non adorare le ceneri (Gustav Mahler).
Questo dinamismo ci induce a guardare alla modernit�: la musica ha in s� stessa una dimensione larga, che abbraccia un tempo che non coincide con quello del presente, un livello che sfugge a ci� che � abitudine e domesticit� (l�identit�) e si proietta verso ci� che altro, raggiungendo un confine ignoto, insolito e forastico. Il riferimento del tema, �Multiversi�, � pertanto inteso quale metafora della transizione dalla concezione classica degli �universi� che conosciamo all�elaborazione di una pluralit� di aree musicali e culturali che vanno al di l� di un confine predeterminato. I multiversi suggeriscono che il tempo e lo spazio che siamo in grado di osservare non sono l�unica realt� possibile, e ci spingono ad abbandonare le sicurezze per aprirci alla provocazione.

Dopo aver approfondito in chiave sinestetica gli accostamenti tra la musica e altri campi creativi vogliamo ora indagare le diverse declinazioni della musica, non solo nell�ambito della grande tradizione strumentale e sinfonica, ma anche nel tessuto sociale, nelle manifestazioni artistiche contemporanee e nelle possibilit� di sviluppo consentite dalle nuove tecnologie. E dal momento che �Multiverso� � il termine usato dagli scienziati per descrivere l�idea che possano esistere altri universi al di l� di quello osservabile, guarderemo soprattutto a quegli �universi� musicali che per consuetudine meno ci appartengono: la dimensione teatrale e scenica (rappresentata dall�opera lirica �Don Giovanni� che aprir� la rassegna), il livello della contemporaneit� (per la prima volta sar� eseguita musica neo-composta commissionata dal Festival), l�esplorazione della musica prebarocca (con gli strumenti antichi dell�ensemble �Armoniosa�), la frontiera della musica non strettamente classica (con i concerti dedicati al musical, alla musica del cinema e al medium videoludico)� senza dimenticare il ricordo degli eventi che hanno segnato, anche tragicamente, la nostra storia recente (60� anniversario del disastro del Vajont).

Tutto ci� avendo sempre come obiettivo quelle che sono le imprescindibili coordinate del Festival: valorizzare i giovani, consolidare l�internazionalit� del progetto musicale e raccontare attraverso la musica il nostro territorio, ricco di unicit� storico-architettoniche (i luoghi dell�arte), di visionariet� imprenditoriali di successo, di eccellenze turistiche ed enogastronomiche.

Sono certo che ancora una volta la nostra proposta sar� capace di coinvolgere il pubblico che da 40 anni, con immutata passione, non smette di farci sentire il suo entusiasmo e il suo affetto.

LE MASTERCLASS

Le Masterclass Internazionali continuano a rappresentare un cardine irrinunciabile del Festival, la sua anima formativa fondante complementare al programma concertistico. Quest�anno sono suddivise in oltre trenta sessioni dal 3 agosto al 4 settembre, con nomi quali Ilya Grubert, Roberto Plano, Christine Hoock, Enrico Bronzi, Luciana D�Intino, Fabien Thouand, Simone Briatore, Alessandro Moccia, Filippo Gamba, Anton Dressler, Tommaso Benciolini, insieme a molti altri. Sono confermate anche quest�anno le borse di studio ai musicisti pi� talentuosi.

IL DIRETTORE ARTISTICO

Alessandro Taverna si esibisce nelle principali istituzioni musicali internazionali, tra le quali la Scala di Milano, la Fenice di Venezia, il San Carlo di Napoli, il Verdi di Trieste, il Musikverein di Vienna, la Royal Festival Hall di Londra, il Konzerthaus di Berlino, il Lincoln Center di New York, il Meyerson Symphony Center di Dallas, il Metropolitan Theater di Tokyo.

Diretto da Lorin Maazel, Riccardo Chailly, Fabio Luisi, Myung-Whun Chung, Daniel Harding, Michele Mariotti, Daniele Rustioni, Pier Carlo Orizio, ha collaborato con prestigiose orchestre, tra le quali la Filarmonica della Scala, i M�nchner Philharmoniker, l�Orchestra dell�Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Royal Philharmonic Orchestra, l�Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, la Dallas Symphony Orchestra, l'NHK Symphony Orchestra.

Si � affermato in prestigiosi concorsi internazionali come il Piano-e-Competition negli Stati Uniti, i concorsi pianistici di Leeds, Londra, Hamamatsu, il Busoni di Bolzano, il Premio Venezia. Nel 2012 ha ricevuto al Quirinale da Giorgio Napolitano il �Premio Presidente della Repubblica�, per meriti artistici e per la sua carriera internazionale.
Si � formato con Laura Candiago Ferrari alla Fondazione Musicale S. Cecilia di Portogruaro, diplomandosi a diciassette anni con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale; ha completato la sua formazione all�Accademia Pianistica di Imola, all�Accademia S. Cecilia di Roma, alla Hochschule f�r Musik di Hannover e alla Lake Como Piano Academy.
Collabora con RAI Radio1 FVG; ha inciso per le etichette Sony, Somm, Musicom, RaiTrade, Tzadik. � docente di pianoforte all�Accademia Pianistica di Imola, al Conservatorio Pollini di Padova e alla Scuola di Perfezionamento di Portogruaro.

Programma della Festival Internazionale di Musica - Portogruaro

Festival Internazionale di Musica - Portogruaro
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Festival Internazionale di Musica - Portogruaro
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Come arrivare Venezia, Mestre e Jesolo ⟷ Festival Internazionale di Musica - Portogruaro

A Portogruaro si può arrivare da Venezia e Mestre tramite 1 linea di autobus Atvo da Piazzale Roma.
Da Jesolo Centro e Lido si arriva con 1 linea Atvo per Portogruaro: linea 9.
Da Caorle si arriva con 1 linea Atvo per Portogruaro: linea 2.

Servizio ATVO autobus Venezia e Mestre ⟷ Festival Internazionale di Musica - Portogruaro

1) Linea 8/52 Atvo Venezia ⟷ Mestre - Portogruaro

Linea Venezia Mestre -  San Donà di Piave ATVOVENEZIA - MESTRE FS - MESTRE CORSO DEL POPOLO - AEROPORTO MARCO POLO - PORTEGRANDI - SAN DONÀ DI PIAVE - CEGGIA - S. STINO - LISON - LEVADA - PORTOGRUARO e viceversa

Da Venezia a Portogruaro è un viaggio di 122 minuti.

Corse ogni giorno da Venezia ogni 30 minuti dalle 6.00 alle 20.50.
Corse ogni giorno da Portogruaro ogni 30 minuti dalle 5.53 alle 21.40.

Clicca qui per vedere tutti gli orari delle corse e delle fermate della linea 8/52 Atvo Venezia ⟷ Portogruaro

Come arrivare in auto Mestre e Venezia Festival Internazionale di Musica - Portogruaro

Per andare a Portogruaro si prende da Mestre la SS14 per Trieste che porta nel centro di Portogruaro.

1) Venezia → Mestre → Portegrandi → Osteria Minetto → San Donà di Piave → Ceggia → Portogruaro

L'alternativa è l'autostrada E70 A4 Venezia-Trieste con uscita Portogruaro.

2) Venezia → Mestre A4 → A4 Latisana → Portogruaro


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