In Venice Today.com
PortuguêsDeutschFrançaisEspañolEnglishItaliano


In Venice Today.com
PortuguêsDeutschFrançaisEspañolEnglishItaliano



Booking.com

Mostra Pietro Bellotti. Un altro Canaletto al Museo Ca' Rezzonico di Venezia

Mostra Pietro Bellotti. Un altro Canaletto in corso a Venezia: gli orari, i periodi, il costo dei biglietti e le opere, la sede espositiva.
Pietro Bellotti. Un altro Canaletto - Museo Ca' Rezzonico, Fondamenta Rezzonico, Dorsoduro 3136 - Venezia

Mostra in corso dal 7 dicembre 2013 al 28 aprile 2014

Pietro Bellotti, fratello di Bernardo Bellotto e nipote di
Canaletto, attivo soprattutto in Francia nel corso della seconda metà del Settecento, cui per la prima volta viene dedicata un’esposizione monografica.

Per lungo tempo ritenuto un vedutista marginale, studi pi� recenti hanno invece conferito a questo artista un ruolo rilevante e inaspettato all�interno dell�arte veneziana del �700. Del resto basterebbero i legami di parentela proprio con Bellotto e Canaletto, a giustificare l�interesse nei suoi confronti.

La mostra, curata da Charles Beddington, Alberto Craievich e Domenico Crivellari riunisce per la prima volta quarantatre dipinti provenienti da collezioni private europee e statunitensi, che ricostruiscono il percorso artistico di Bellotti, documentando con la maggior ampiezza oggi possibile il suo vasto repertorio figurativo.

Faranno inoltre parte dell�esposizione, allestita nelle scenografiche sale al primo piano di Ca� Rezzonico � Museo del Settecento veneziano, i pochi dipinti firmati dal pittore e l�eccezionale nucleo di diciassette tele con vedute delle principali citt� europee, alcune delle quali firmate sul retro, il cui percorso collezionistico � documentato dal XVIII secolo: si tratta dei �dipinti pilota� da cui � iniziata, a partire dal 1952, la riscoperta dell�artista.

Il pittore, attraverso uno stile autonomo e personale, elabora le invenzioni di Canaletto ampliando il tradizionale repertorio veneziano con numerose vedute delle pi� importanti citt� d�Europa - oltre ad alcuni capricci architettonici - e rivelando, attraverso le opere oggi a lui attribuite, una personalit� pi� complessa di quanto si potesse sospettare in passato.

Pietro Bellotti � l�ultimo nome di una dinastia famigliare gi� di per s� affascinante e �complicata� dove tutti sono pittori, per di pi� specializzati in vedute. Negli anni della giovinezza di Pietro lavorano a Venezia, oltre al fratello, anche lo zio e il decano Bernardo Canal, attivo in citt� fino alla morte, avvenuta nel 1744. Considerato questo contesto � inevitabile che egli si dedichi da subito alla pittura. Sono poche, sebbene di grande interesse, le notizie della sua biografia.

L�atto notarile che sta alla base della sua recente riscoperta critica, impegna il maggiore dei due fratelli a insegnare al pi� giovane la propria arte. Non si tratta per� di una formalit�. In cambio, Pietro si impegna a versare a Bernardo una bella somma: centoventi ducati per essere istruito in un genere che gode il favore dei visitatori stranieri. Il rapporto tuttavia non � destinato a durare. Meno di un anno dopo il contratto viene sciolto e il giovanissimo pittore abbandona la casa dove il fratello abita con la madre. Non sappiamo le ragioni di questa rottura, se essa sia dovuta a difficili rapporti con il fratello oppure se risponda a un semplice desiderio d�indipendenza, sentimento che lo accomuna del resto al fratello Bernardo, a sua volta sempre insofferente nella bottega dello zio. Ritroviamo Pietro Bellotti a Genova nel 1746, dove incontra la sua futura moglie con la quale si trasferir� a Tolosa.

Lungo tutta la seconda met� del secolo � documentato in Francia. Proprio Tolosa, citt� dove stabilisce la famiglia, rimane la sua patria di elezione e il centro della sua attivit�, ma lo ritroviamo per due periodi a Nantes (1755, 1768), a Besancon (1761) poi a Lille (1778-1779), e naturalmente a Parigi in pi� occasioni, per la prima volta nel 1754-1755 , dove si pu� riconoscere in quel �Sieur Canalety Peintre Venitien� ricordato in un foglio pubblicitario. Negli anni '60 del �700 soggiorna in Inghilterra. Infine, un contemporaneo, Jean-Paul Lucas, nel 1805 lo ricorda �morto da poco tempo in Francia�.

Orari: dal 1° aprile al 31 ottobre dalle 10.00 alle 18.00. Dal 1 novembre al 31 marzo dalle 10.00 alle 17.00. Natale e 1° gennaio dalle 11.00 alle 17.00. 26 dicembre dalle 10.0 alle 17.00. La biglietteria chiude un'ora prima. Chiuso il martedì.
Biglietti: intero € 10, ridotto € 7,50 (ragazzi da 6 a 14 anni; studenti dai 15 ai 25 anni; cittadini maggiori di 65 anni). Gratuito per residenti e nati nel Comune di Venezia; bambini
da 0 a 5 anni; portatori di handicap con accompagnatore.
Telefono: +39 041.2410100
Sito web: Museo Ca' Rezzonico


Contatti - Progetto In Italy Today - Politica sulla riservatezza - Cookie Policy

In Venice Today è aggiornato ogni giorno

© In Venice Today
Tutti i diritti riservati