Marlene Dumas. Open-end - Palazzo Grassi, Campo San Samuele, San Marco 3231 - Venezia
Mostra in corso dal 27 marzo 2022 al 8 gennaio 2023
A Palazzo Grassi apre la prima grande mostra personale di Marlene Dumas in Italia, nell’ambito del programma di esposizioni monografiche dedicate a grandi artisti contemporanei organizzate dalla Pinault Collection: "Poi ho pensato alla parola “open”, aperto, e al modo in cui i miei dipinti siano aperti a diverse interpretazioni..."
Comunicato stampa della mostra Marlene Dumas. Open-end
Da domenica 27 marzo 2022 a domenica
8 gennaio 2023 Palazzo Grassi presenta �open-end�, la prima grande mostra personale di Marlene
Dumas in Italia, nell�ambito del programma di
esposizioni monografiche dedicate a grandi artisti
contemporanei organizzate dalla Pinault Collection.
Marlene Dumas (1953, Citt� del Capo, Sudafrica)
ha scelto personalmente il titolo della mostra che
spiega cos�: �Ho riflettuto molto su ci� che lega
tra loro le mie opere e per trovare un titolo che
riflettesse anche il mio stato d�animo e la mia
percezione del mondo che mi circonda. Ho pensato
al lockdown, al fatto di essere chiusa dentro casa,
ai musei chiusi al pubblico e a Palazzo Grassi che
dovr� essere aperto per accogliere questa mostra.
Poi ho pensato alla parola �open�, aperto, e al
modo in cui i miei dipinti siano aperti a diverse
interpretazioni. Nelle mie opere lo spettatore vede
immediatamente ci� che ho dipinto, ma non ne
conosce ancora il significato. Dove comincia l�opera
non � dove termina. La parola �end�, fine, che nel
contesto della pandemia ha le proprie implicazioni,
� al contempo fluida e melancolica.�
La mostra � curata da Marlene Dumas con
Caroline Bourgeois e presenta oltre 100 opere,
provenienti dalla Collezione Pinault e da musei
internazionali e collezioni private, tracciando un
percorso incentrato sulla produzione recente
dell�artista, con una selezione di dipinti e disegni
che vanno dal 1984 a oggi, compreso un nucleo
di opere realizzate in occasione dell�esposizione
veneziana.
La mostra si articola su entrambi i piani espositivi
di Palazzo Grassi e ripercorre i temi fondanti della
ricerca artistica di Marlene Dumas attraverso un
ritmo poetico, a volte pi� serrato, a volte pi� arioso,
con opere di piccole dimensioni che si alternano ad
altre molto grandi, come se l�allestimento intendesse
rifarsi alla stessa definizione di poesia data
dall�artista: �La poesia � una scrittura che respira e
fa dei balzi, e che lascia spazi aperti per consentirci
di leggere tra le righe.�
Marlene Dumas, considerata un�artista di grande
influenza nel panorama artistico contemporaneo,
nasce nel 1953 a Citt� del Capo, Sudafrica
dove cresce e studia belle arti durante il regime
dell�apartheid. Nel 1976 si trasferisce in Europa per
proseguire gli studi e si stabilisce ad Amsterdam,
dove ancora oggi vive e lavora. Marlene Dumas
oggi lavora principalmente con olio su tela e
inchiostro su carta. La maggior parte della sua
produzione � costituita da ritratti e figure umane
che rappresentano l�intero spettro di emozioni
umane.
Un aspetto cruciale del lavoro di Dumas �
l�uso delle immagini dalle quali trae ispirazione,
provenienti da giornali, riviste o film, che siano
fotogrammi cinematografici o polaroid scattate
personalmente. Del suo lavoro dichiara: �Sono
un�artista che utilizza immagini di seconda mano ed
esperienze di primo ordine�
1. L�amore e la morte,
le questioni di genere e razziali, l�innocenza e la
colpa, la violenza e la tenerezza: sono questi alcuni
dei temi del suo lavoro, in cui la sfera intima si
combina con istanze sociopolitiche, fatti di cronaca
o la storia dell�arte. La sua produzione � basata
sulla consapevolezza che il flusso senza fine di
immagini da cui siamo investiti quotidianamente
interferisce sulla percezione di noi stessi e sulla
nostra modalit� di leggere il mondo. Negli ultimi
anni il suo lavoro si � rivolto anche alla letteratura
e alla poesia, da Shakespeare a Baudelaire, da cui
l�artista trae ispirazione.
Il lavoro di Marlene Dumas si concentra sulla
rappresentazione delle figure umane alle prese
con i paradossi delle emozioni pi� intense: �La
pittura � la traccia del tocco umano, � la pelle di
una superficie. Un dipinto non � una cartolina.�2
Come lei stessa dichiara e come sottolinea Ulrich
Loock, nel suo testo in catalogo, �Alcuni criteri per
la scelta delle immagini per la pittura trovano radici
nella biografia di Dumas [�]. Ma possono essere
decisive anche condizioni molto pi� generali, come ad esempio la giovinezza passata sotto il regime
dell�apartheid e una conseguente sensibilit� per
la situazione dei �dannati di questa terra�3, tutti
coloro che sono stati privati dei propri diritti in
Congo, in Algeria o in Palestina, una sostanziale
presa di posizione politico-morale contro il
razzismo e la discriminazione sessuale, per un
�erotismo� che risponde alla propria �urgenza
verso forze di vita indisciplinate e possibilit�,
contro formulazioni sistematiche sobrie4�. Se le
questioni morali stimolano, � la consapevolezza di
come esse sono vissute da e attraverso il corpo
ad essere al centro della sua ricerca artistica.�
Aggiunge Elisabeth Lebovici, sempre in catalogo,
�Se le figure ritornano, � perch� erano gi�
venute. Forse non qui a Palazzo Grassi, dove
sono esposte per la prima volta. Ma sono gi�
state qui, almeno in un�occasione, non tanto
come dipinti quanto piuttosto come immagini.
Questo � un modo di procedere abituale per
Marlene Dumas e per la generazione di pittori e
fotografi che lavorano su e da immagini e testi
stampati. [�] Questo modus operandi di �ritorno�
indiretto permette, come dice la stessa Dumas,
di �dipingere qualsiasi cosa senza chiedere il
permesso al soggetto fotografato in origine e
senza dover trattare con lui, perch� il �modello�
� ossia ogni genere di fotografia � � diventato
propriet� della massa. Non � necessario trovarsi
nel luogo in cui si svolge la scena5.�
Dedicando a Marlene Dumas la pi� ampia
esposizione dell�artista in Italia, Palazzo Grassi
intende condividere con il pubblico un percorso
espositivo e un programma di appuntamenti e
contenuti speciali inediti di approfondimento
su una delle figure pi� significative dell�arte
contemporanea.
L�esposizione � accompagnata da una
pubblicazione disponibile gratuitamente con testi
curati da Marlene Dumas, da un podcast con la
partecipazione dell�artista e altri ospiti e da un
catalogo pubblicato in coedizione da Palazzo
Grassi - Punta della Dogana in collaborazione
con Marsilio Editori, Venezia e presenta i testi
di Elisabeth Lebovici, Ulrich Loock e Caroline
Bourgeois.
Biografia di Marlene Dumas
Marlene Dumas � nata in Sudafrica nel 1953.
Si laurea nel 1975 in Belle Arti presso la
University of Cape Town. Dal 1976 al 1978 studia
presso Ateliers �63 ad Haarlem, Paesi Bassi. �
conosciuta per il suo interesse per la relazione
esistente tra immagine e testo. I suoi dipinti e
disegni, spesso dedicati alla rappresentazione della
figura umana, sono solitamente tratti dal grande
archivio di immagini raccolte dall�artista.
Il lavoro di Marlene Dumas � stato esposto in
occasione di mostre monografiche presso grandi
istituzioni internazionali: �The Image as Burden�,
Tate Modern, Londra, 2015; �Measuring Your
Own Grave�, Museum of Modern Art, New
York, 2008-2009; �Nom de Personne�, Centre
Pompidou, Parigi, 2001.
In Italia e a Venezia le sue opere sono state
esposte in occasione di diverse mostre collettive,
tra cui: �The Particularity of Being Human:
Marlene Dumas � Francis Bacon�, Castello
di Rivoli, Rivoli, 1995; �Marlene Dumas, Maria
Roosen, Marijke van Warmerdam�, La Biennale
di Venezia. 46. Esposizione Internazionale d�Arte,
Padiglione Olandese, Venezia, 1995; �Marlene
Dumas: Suspect�, Fondazione Bevilacqua la
Masa/Palazzetto Tito, Venezia, 2003; �Sorte�,
Fondazione Stelline, Milano, 2012; �All the World�s
Futures�, La Biennale di Venezia. 56. Esposizione
Internazionale d�Arte, Venezia, 2015.
Orari:
dalle 10.00 alle 19.00 (la biglietteria chiude un'ora prima). Chiuso il
giovedì.
Biglietti: intero € 15, ridotto
€ 12 per studenti fino a 25 anni (su presentazione della tessera universitaria valida); residenti del Comune di Venezia (su presentazione della carta d’identità); visitatori sopra i 65 anni; gruppi di adulti a partire da 15 partecipanti; insegnanti (su presentazione della carta d'identità o di una dichiarazione della scuola); diversamente abili non al 100%; accompagnatore di persona diversamente abile; gruppo Kering.
Gratuito per Members di Palazzo Grassi-Punta della Dogana; sotto 20 anni; giornalisti accreditati; diversamente abili; guide autorizzate con patentino rilasciato dalla Provincia di Venezia; 1 accompagnatore per ogni gruppo di 15 a 29 partecipanti; 2 accompagnatori per ogni gruppo scolastico da 15 a 24 partecipanti; 3 accompagnatori per ogni gruppo scolastico da 25 a 29 partecipanti; disoccupati (su presentazione di un giustificativo); tessera ICOM; tessera Cultivist; 2x1 ai soci Carta Freccia in possesso di un biglietto Freccia per Venezia.
Ogni mercoledì l'ingresso è gratuito per i residenti nella città di Venezia e per gli studenti dell'Università Ca' Foscari, l'Università Iuav, l'Accademia di Belle Arti, Venice International University, Conservatorio Benedetto Marcello, su presentazione del tesserino dello studente.
Informazioni
e prenotazioni: +39.041.2001057
Sito web: Palazzo Grassi |